cronaca

Contro la delibera approvata in consiglio comunale
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Un migliaio di lavoratori delle società partecipate del Comune di Genova stanno sfilando per il centro della città per protestare contro la delibera sul personale. L'obiettivo è quello di confluire davanti a palazzo Tursi dove alle 14 è convocato il consiglio comunale. Fra gli striscioni portati in corteo, organizzato da Cgil, Cisl e Uil, quello con la scritta "Grazie a voi Genova muore. Politici assassini". I lavoratori in corteo alle 12:30 hanno bloccato la sopraelevata in entrambe i sensi di marcia.

Via Garibaldi blindata e controllo serrato ai varchi di Palazzo Tursi.
Il Comune di Genova risponde così alla manifestazione dei lavoratori delle società partecipate che puntano a entrare in Sala Rossa. "Era corsa voce che in consiglio comunale non avrebbe fatto seduta per 'paura' di un'invasione di lavoratori".

Su queste basi è stato deciso di convocare in ogni caso la seduta. "Ho disposto la seduta a porte aperte ma cercando di evitare che i posti riservati al pubblico siano controllati per evitare che si ricreino quelle situazioni di pericoli ad avere sei feriti all'entrata del consiglio comunale come qualche giorno fa", ha sottolineato il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello.


PROTESTA IN PIAZZA - "Fermeremo la città": questo il grido di guerra lanciato dai sindacati delle aziende partecipate del Comune di Genova. Amiu, Amt, Aster, Genova Parcheggi: i dipendenti delle aziende di Tursi scendono in piazza per dire "no" alla delibera approvata in Consiglio comunale.

Il documento prevede una stretta sul costo del lavoro; una scelta che le organizzazioni dei lavoratori non accettano. "Si fermerà la prima industria ligure perché questa delibera picchia solo sul costo del lavoro e questo è ingiusto", dice Matteo Monteforte, di Filt Cgil.

I lavoratori si sono dati appuntamento alle 10:30 ai giardini di Brignole, per poi partire in corteo verso Via Garibaldi. Obiettivo: entrare in Consiglio comunale, a patto che la seduta non si svolga a porte chiuse. Alle 12:30 entra in gioco anche lo stop per 4 ore dei bus.

LETTERA DI DORIA - Il sindaco Doria ha scritto una lettera ai sindacati definendo "legittima" la protesta, ma sottolineando di non condividerla perché anche le aziende partecipate devono rispondere, secondo il primo cittadino, a criteri di efficienza e sostenibilità. Altrimenti, dice in sintesi il documento, continueranno a pagare il Comune e, in ultima analisi, i cittadini genovesi.

TENSIONI IN MAGGIORANZA - Sel ha scritto una lettera al primo cittadino nella quale, pur confermando l'appoggio alla maggioranza anche sulla delibera sulle partecipate, definisce "non più rimandabile" un confronto costante con i lavoratori sulla gestione delle aziende partecipate.

PALAZZO TURSI - Il corteo dei lavoratori della aziende partecipate del Comune di Genova, dopo avere bloccato la sopraelevata per circa mezz'ora, è arrivato davanti a palazzo Tursi presidiato dalle forze di polizia che ne controllano l'accesso. Alle 14 è prevista una seduta del Consiglio comunale. Secondo i primi dati da fonti sindacali e' alta la partecipazione allo sciopero in Amt. Adesione al 96% nella rimessa di Cornigliano e al 76% in quella di Sampierdarena, hanno riferito.