cronaca

Per 8 ex direttori l'accusa è di omicidio colposo e lesioni colpose
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Ieri la notizia che la procura di Genova ha indagato otto ex direttori di stabilimento di Fincantieri con l'accusa di omicidio colposo e lesioni colpose aggravate per la morte di 22 operai del cantiere navale di Sestri Ponente a causa del mesotelioma provocato dalla vicinanza con l'amianto.

Oggi arriva la replica di Financantieri, che in una nota precisa: "L’avviso di garanzia di cui si tratta è il medesimo notificato nel febbraio scorso agli ultimi direttori del cantiere di Sestri Ponente, ingegneri Leboffe, Dapelo, Davassi e Olivari. Si ignora quindi il motivo per il quale l'informazione sia stata ripetuta a distanza di cinque mesi".
 
"Tutti i dirigenti della società attualmente in servizio sono completamente estranei alla vicenda - prosegue il comunicato - avendo preso possesso delle funzioni dirigenziali decenni dopo che Fincantieri aveva bandito nelle lavorazioni l'impiego dell'amianto e i materiali contenenti amianto.

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