
Lo sciopero è stato indetto unitariamente dai sindacati edili FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL per “difendere i posti di lavoro messi a rischio dal disegno di legge delega sugli appalti, se approvato dalla Camera, così come è stato licenziato dal Senato.”
Sul territorio spezzino lavorano circa 60 dipendenti e l’azienda ha aperto la cassa integrazione straordinaria da circa un mese e mezzo per chiusura parziale di ramo d’azienda e crisi di liquidità.
IL COMMENTO
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