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Il patron blucerchiato dopo il disastro contro il Vojvodina
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"Basta seghe. Ora i miei comincino a giocare a pallone". E ancora: "Ieri hanno vinto in due: il Vojvodina e i tifosi della Sampdoria, i migliori d'Italia". Infine replica secca sul mercato. "Basta! Questa domanda è come la mia squadra di ieri: vuota!".

E' un Massimo Ferrero a tutto campo quello che Primocanale è riuscito ad avvicinare questa mattina in esclusiva, nel pieno centro di Genova, mentre il presidente blucerchiato stava raggiungendo a piedi Corte Lambruschini.

Inevitabile tornare con la mente al disastro del poker rimediato contro la squadra serba all'Olimpico di Torino in Europa League.

Un commento sulla partita di ieri, presidente.
"C'è poco da commentare. Abbiamo perso una partita meritatamente, non siamo mai entrati in gioco. Mai. Loro hanno meritato. Ieri hanno vinto in due: il Vojvodina e i tifosi della Samp. Abbiamo i tifosi più belli, più attaccati ai colori d'Italia. Se dopo il 3-0 stavano ancora lì a cantare, non ci sono parole".

Cosa c'è da cambiare in questa squadra?
"Da cambiare? Niente. Non è la prima volta che una squadra che va nei preliminari perde. Hanno perso pure le grande squadre. Ma c'è un motivo: fino a che non ci adeguiamo agli altri campionati europei, può capitare che arrivino queste partite sbagliate. Noi ieri non abbiamo perso, di più. L'altra squadra aveva 7 partite nelle gambe. Ma non sono giustificazioni: sono rimasto male.

Cosa dirà alla squadra?
"Gli dirò che non è la mia Samp. Che sono dei campioni, ma ora ce lo devono dimostrare. Basta seghe, devono giocare a pallone!". 

E' arrabbiato?
"Sono deluso, è diverso".

Sui possibili arrivi? Balotelli, Cassano...
"Ma basta! Possibile che non vi rinnovate mai? Basta! Inventatevi qualcos'altro. Sempre la stessa domanda. Questa domanda è come la mia squadra di ieri: vuota".

La squadra rimarrà così, dunque?
"La squadra, se ha bisogno di innesti, li farò. Sono qui per vincere. E voglio che questi ragazzi cambino mentalità. Ieri l'unico nemico, vero, della Sampdoria è stata la Sampdoria"

VISITA A BOGLIASCO - Una volta arrivato a Bogliasco il patron blucerchiato ha risposto alle domande dei giornalisti davanti ai cancelli del campo. "Non devo dare spiegazioni. Non siamo mica a scuola. Non dobbiamo spiegarci. Il 6 andremo a fare la partita e chi vivrà vedrà. Zenga può dormire sogni tranquilli. Come diceva il mio professore “una rondine non fa primavera. Giochiamo il ritorno e vediamo cosa fare. Ferrero ama i colpi di scena”