cronaca

Acquasola zona "rossa" per l'inquinamento
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Caldo afoso, con temperature elevate, e l'ozono si impenna, a Genova e sul territorio metropolitano: ieri la concentrazione atmosferica di questo inquinante, registrata dalle centraline della Città metropolitana, ha superato ben 22 volte la soglia di 180 microgrammi di ozono per metro cubo di aria, soglia oltre la quale scatta l'obbligo di informare sui rischi di una prolungata esposizione all'aria aperta la popolazione, specialmente bambini, anziani e persone con problemi respiratori. 

Il maggior numero di sforamenti all'Acquasola, a Genova dove i superamenti dei limiti sono avvenuti anche tra le 3 e le 5 del mattino, con picco massimo fra le 15 e le 16 (concentrazione rilevata di 225 microgrammi di ozono per metro cubo d'aria).

Sempre a Genova gli sforamenti sono avvenuti in corso Firenze (picco massimo 197 microgrammi). Uscendo dal capoluogo, superamenti dei limiti sono stati registrati al passo dei Giovi, in comune di Mignanego, con picco di 205 microgrammi fra le 16 e le 17; a Propata tra le 15 e le 18, con punta massima di 185 microgrammi.

Nella norma la concentrazione di tutti gli altri agenti inquinanti: monossido di carbonio, biossido d'azoto, diossido di zolfo e polveri sottili.