
"Stentiamo a credere che il grossista incriminato volesse far alzare il presto - ha detto a Primocanale - In quei giorni le condizioni meteo non erano favorevoli, erano uscite a pescare solo due barche. Probabilmente il presunto grossista non era riuscito a conservare il pesce al fresco, in condizioni adatte alla vendita, e quindi è stato costretto a buttarlo via".
"Succede spesso che alcune persone che non arrivino a fine mese si improvvisino pescatori senza ottenere le necessarie autorizzazioni. Ci auguriamo che la Asl intensifichi i controlli", conclude Esposito.
IL COMMENTO
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