
Delle 43 imprese ispezionate, ben 18 (quasi la metà) stipendiavano lavoratori non in regola con le normative previdenziali e assicurative. In tutto 39 le posizioni incriminate, la maggior parte (33) completamente sommerse.
In cima alla lista nera c'è il settore turistico-ricettivo: sono stati individuati 8 lavoratori fuori regola in tre ristoranti, 5 in un'attività di divertimento, 5 in due stabilimenti balneari, altri 5 in tre bar e 2 in un albergo.
Inoltre: 5 in un impianto sportivo, 2 in altrettanti fruttivendoli, 2 in una panetteria, altri 2 in un'impresa edile e infine in un'azienda di prodotti alimentari, in uno studio medico e in un'autorimessa, uno per ciascuna attività.
IL COMMENTO
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