
Antipasto gustoso in vista della trasferta all'Olimpico torinese, 53 giorni dopo quella disgraziata notte europea. La notte del 4-0, della contestazione, della rabbia, del peggio che più peggio per una squadra di calcio non può esserci.
Zenga ha resistito in sella alla navicella doriana e può, ora cercare la rivincita in una partita che, storicamente, è molto accesa. A Torino la Sampdoria vinse la sua seconda Coppa Italia, con il famoso gol di Salsano nel 1988, ha vissuto rovesci importanti, l'ultimo l'anno scorso, un tremendo 5-1 segnato solo dall'esordio di Eto'o, ha vinto gare importanti, come quella di due anni fa con le reti degli ormai lontani Gabbiadini e Okaka.
E dall'altra parte ci sarà, come sempre da cinque anni, Giampiero Ventura, genovese e sampdoriano, non profeta in patria ma che in granata sta facendo grandi cose e che non manca mai di mettere un pizzico di pepe in una sfida che sarà tutta da gustare.(foto da Savonaclub.it)
IL COMMENTO
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