
Le ricerche dei due Nobel hanno permesso per la prima volta di stabilire che i neutrini hanno una massa. Takaaki Kajita ha scoperto che i neutrini presenti nell'atmosfera cambiavano identità nell'esperimento Superkamiokande.
Nel frattempo, in Canada, Arthur B. McDonald dimostrava che i neutrini provenienti dal Sole non scomparivano nel percorso verso la Terra, ma assumevano un'identità diversa.
I due ricercatori hanno dato un contributo chiave alla comprensione della 'metaformofosi' dei neutrini. E' il processo secondo il quale ognuno dei tre tipi di neutrini esistenti cambiano identità, assumendo quella di uno degli altri 'membri' della loro famiglia. Per il Comitato Nobel questa scoperta ha aperto la strada ad una nuova immagine dell'universo.
IL COMMENTO
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