cronaca

Primi risultati dell'autopsia
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Sarebbe stata un'embolia causata da una risalita troppo veloce a uccidere Michael Eberleh, il sub tedesco di 61 anni deceduto ieri mattina dopo un'escursione al relitto della petroliera Haven, al largo di Arenzano.

E' risultato dell'autopsia eseguita questo pomeriggio dal medico legale Enrico Pizzorno,
incaricato dal pm Silvio Franz, che indaga per omicidio colposo a carico di ignoti.

Eberleh si era immerso ieri con un amico ma durante la risalita, a sei metri dalla superficie, il suo compagno di immersione non lo ha più visto. Il sub è stato ritrovato alcune ore dopo, privo di vita, a una profondità di 50 metri in prossimità della Haven. Eberleh era un sommozzatore di lunga esperienza e andava a visitare il relitto da 14 anni.