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"Come per ogni cambiamento mi aspetto cori di critiche"
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Il governatore della Liguria Giovanni Toti ha parlato del 'Piano Casa': "Si tratta di una legge di cui vado orgoglioso, che consentirà di far ripartire il settore più importante per lo sviluppo e l' occupazione, quello dell'edilizia, senza consentire cementificazioni selvagge ma, al contrario, migliorando la qualità e la sicurezza del nostro patrimonio abitativo. Insieme alla legge sulla crescita, che vedrà la luce a novembre, e al nuovo piano del commercio, consentirà alla Liguria di progredire verso un futuro di modernità e benessere - ha aggiunto Toti -.

Come per ogni cambiamento mi aspetto cori di critiche. Coloro che si stracceranno le vesti sono gli stessi che negli ultimi trent'anni non hanno impedito nella nostra regione la devastazione del territorio e, al contempo, povertà e disoccupazione". "Gli ululati di nostalgia per un passato fatto di sottosviluppo, giovani in fuga in cerca di lavoro, imprese fallite, oppressione burocratica fine a se stessa non ci fermeranno - ha proseguito il governatore -.

Vogliamo costruire una Liguria diversa. Ce lo hanno chiesto gli elettori e non li deluderemo. Si rassegnino coloro che hanno sguazzato fino a oggi nella palude dell'immobilismo, delle regole assurde e asfissianti, che non hanno impedito colate di cemento e alluvioni e che hanno ucciso occupazione e crescita. In Liguria il vento è cambiato. Ed è solo l'inizio".