
“L’allarme lanciato dall'Istituto Superiore di Sanità – osservano in una nota gli organizzatori - è preoccupante: la convinzione infondata che i vaccini possano causare effetti collaterali pesanti, senza una reale presa di coscienza sul rischio sociale della mancata copertura antivirus, sta determinando un preoccupante calo delle vaccinazioni. La copertura vaccinale nel nostro Paese è oggi al limite della soglia di sicurezza”.
“Ad esempio – prosegue la nota - le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia, che raggiungono una copertura dell'86%, sono in calo di oltre il 4% in appena un anno. Le conseguenze sono per tutta la collettività: non avendo più la cosiddetta 'immunità di gregge' aumenta il rischio che bambini non vaccinati si ammalino, che si verifichino epidemie importanti, che malattie per anni cancellate non siano riconosciute e trattate in tempo”.
“Stiamo assistendo – concludono Cgil e Cisl - al ritorno di malattie che credevamo debellate e purtroppo la morte di bambini per pertosse per il calo della copertura vaccinale ne è una prova. Lo stesso vale per il notevole calo dei vaccini antinfluenzali, necessari per la popolazione anziana o cosiddetta a rischio. Per questo come organizzazioni sindacali riteniamo necessario promuovere questa iniziativa di informazione e confronto con la cittadinanza, alla presenza dei maggiori esperti presenti nel territorio. Vi chiediamo di partecipare e diffondere.”
Interverranno al dibatto pubblico Stefania Artioli, Primario della Struttura Complessa ‘Malattie infettive’ ASL5 e Francesco Maddalo, Direttore Struttura Complessa ‘Igiene e sanità pubblica’ ASL5.
IL COMMENTO
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