
Il vecchio piano "approvato nel 2009 dalla giunta Burlando, modificato nel 2011 e attualmente in vigore, permette gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con ampliamento sino al massimo del 35% del loro volume esistente, anche nel territorio dei Parchi di Portofino, Montemarcello-Magra, Portovenere e nel Parco Nazionale delle Cinque Terre", ricorda Scajola in una nota.
La nuova lascia alla ai presidenti dei Parchi la libertà di bloccare o meno gli ampliamenti. Prosegue Scajola: "La possibilità di ampliamento anche per edifici esistenti tiene conto del fatto che normalmente si ha una minore percezione visiva e paesaggistica rispetto all'intervento di demolizione e ricostruzione che il vigente Piano Casa del 2009 approvato dalla giunta Burlando invece consente".
IL COMMENTO
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