
Qualche giorno fa il risveglio dal coma e l'inizio di una prima fase di riabilitazione in un centro a La Spezia, anche se le condizioni sono sempre state giudicate gravi, fino al decesso di oggi.
A preoccupare i medici il trauma cranico riportato dopo il violento pugno al volto ricevuto dall'albanese durante una lite. Con la morte del 44enne varazzino si aggrava la posizione di Sabit Gabraj che ora rischia l'accusa di omicidio colposo.
La salma della vittima è ora all'obitorio in attesa dell'autopsia.
IL COMMENTO
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