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Dovevano essere discusse due delibere legate ad Ata
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Una commissione che salta quindici minuti prima di tenersi. Succede anche questo al comune di Savona. I consiglieri che dovevano partecipare sono stati avvisati prima con un sms poi con una mail.

La commissione comunale, in programma a Palazzo Sisto, doveva analizzare due delibere che riguardavano l'assenso del Comune di Savona all'entrata nelle quote azionarie di Ata, azienda partecipata che si occupa tra l'altro di rifiuti, di due comuni del savonese (Erli e Zuccarello)  e l'assenso dello stesso comune di Savona all'ingresso di nove comuni dell'imperiese. In Giunta, dove erano presenti anche il presidente e il direttore di Ata Sara Vaggi e Luca Pesce,  sembra si siano fatti due conti.

E a conti fatti i voti per far passare le due delibere non ci sarebbero stati né in commissione né tantomeno in consiglio comunale. La maggioranza era a rischio ed è così arrivato il rinvio. All'origine della mancanza dei voti ci sarebbe la perplessità di alcuni consiglieri sulle operazioni condotte da Ata in altri comuni.

L'azienda Multiservizi del Comune di Savona per evitare le gare d'appalto per il servizio negli altri comuni offre agli stessi una piccola quota dell'azienda stessa. Si tratterebbe di concorrenza sleale. E da più parti sarebbero piovute critiche. Nell'imperiese Aimeri, ditta concorrente, avrebbe già presentato un ricorso. Ora tutto slitta al gennaio 2016 mentre per lunedì 21 dicembre è stata convocata una riunione di maggioranza alla quale parteciperanno i vertici di Ata. Successivamente si è data disponibilità ad incontrare l'opposizione.

Fatto anomalo questo perché l'iter istituzionale prevederebbe la presentazione di una delibera di giunta e la successiva convocazione di una commissione nella quale i dirigenti dell'azienda possono, se invitati, intervenire e confrontarsi con i consiglieri in un contesto aperto al pubblico e registrato.