Ordinanza anti smog, Doria: "Il Comune non ha i soldi per gli incentivi ai privati"

"Lo slittamento dell'entrata in vigore dell'ordinanza ci sarà anche se  non è stato quantificato". Nella rubrica 'Il sindaco risponde', condotta su Primocanale dal direttore Giuseppe Sciortino, il sindaco di Genova Marco Doria conferma che l'ordinanza anti smog che sarebbe dovuta entrare in vigore all'inizio di febbraio slitterà. E che non ci saranno incentivi comunali per cambiare mezzo.

"Il traffico esiste e pesa sull'inquinamento - ha raccontato Doria -  in particolare quello da biossido di azoto. Io sono contrario, sarebbe la morte della città, a bloccare il traffico per alcuni giorni con un provvedimento spot.  Lo slittamento punta a dare un po' più di tempo per consentire alle persone di organizzarsi. Possiamo discutere sulle fasce orarie, ma il provvedimento lo adottiamo.  Non possiamo più aspettare".

Dietro questa decisione c'è però anche un aspetto politico. L'ordinanza che ora slitta ha subito una frenata da parte della maggioranza segno che la Giunta ha agito subito autonomamente. "Sono capace di valutare un'osservazione critica e trarne valutazioni" ha replicato Doria su questo aspetto.

Il primo cittadino ha poi fatto il punto sull'emissioni inquinanti dei mezzi di Amt e Amiu. "Tutti i mezzi euro 0 di Amt sono stati dotati di filtri, la maggior parte dei mezzi Amt euro 2 ed euro 3 - ha raccontato Doria - Entro quest'anno poi senza polemica attendo i bus della Regione, Amt comunque ne comprerà autonomamente.Amiu ha un 5% di mezzi che sono euro 1".

Per i cittadini privati che hanno mezzi vecchi ci sarà la necessità di dover cambiare mezzo, ma non ci saranno incentivi comunali. "Il Comune non è in grado di darne nelle condizioni di bilancio. Stiamo cercando di favorire i veicoli elettrici con accordi con Enel creando postazioni di ricarica", ha concluso il sindaco di Genova.