cultura

Premio assegnato a chi a 'tirato' contro soprusi e difesa deboli
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Cominciano a trapelare i nomi dei papabili alla prossima Fionda di Legno. Il premio - assegnato annualmente a chi nella vita ha tirato buone "fiondate" contro la violenza, i soprusi, le cattive abitudini della nostra epoca e in difesa dei deboli, degli emarginati e del progresso - sarà consegnato l'8 aprile al cinema teatro Ambra di Albenga.

Quest'anno il premio potrebbe andare a Roberto Baggio
, autore di una lettera ai giovani, o Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter molto impegnato nel sociale, ma hanno preso corpo anche le ipotesi Sabina Guzzanti, per via del suo film 'La trattativa', Don Ciotti, l'associazione Terra dei fuochi e Stefania Petix, inviata di Striscia La Notizia.

Tra i vincitori delle scorse edizioni figurano Antonio Ricci, il trio Balbontin-Ceccon-Casalino, Fabrizio De Andrè, Paolo Villaggio, Milena Gabanelli, Roberto Vecchioni, Don Andrea Gallo, Carlo Petrini, Don Mazzi e Fiorella Mannoia. Un albo d'oro di eccezionale prestigio, che negli anni ha portato la 'Fionda di legno' ai vertici nazionali.