
"Questa - ha detto il ragazzo - non si limita a essere una semplice poesia dedicata a un padre. La stragrande maggioranza dei lavoratori Agnesi sono padri e questa è indirizzata anche a tutti loro. Vorrei che questi versi dessero loro la forza per tenere duro, per lottare, per continuare a andare avanti sostenuti da un tifo sottoforma di versi e strofe. Vorrei che ogni artista, dal pittore allo scrittore, dall'architetto al politico, mettesse la propria competenza nel salvare e riportare in auge il Pastificio Agnesi".
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo