“Da diversi anni riportiamo l’attenzione delle istituzioni sul valore che rappresenta la possibilità di valorizzare l’attività di bar e ristoranti per tutelare la sicurezza e la qualità della vita dei quartieri della Città, anche attraverso la predisposizione di specifici Regolamenti comunali volti a stigmatizzare tutti i comportamenti di abusivismo commerciale”. Le parole sono di Marina Porotto Coordinatrice Fepag-Ascom per il Centro Storico.
“Per questi motivi abbiamo promosso la predisposizione di specifiche normative volte a valorizzare il ruolo delle attività di somministrazione che, notoriamente, hanno la possibilità di essere un punto di riferimento di servizio per il quartiere. Il cosiddetto “Regolamento Movida” fino ad ora ha puntato su un ruolo positivo dei bar e dei ristoranti rispetto al contenimento del fenomeno di vendita e somministrazione abusiva che invece avviene in maniera indiscriminata in determinate altre attività. Pur riponendo fiducia nella capacità normativa dell’Amministrazione e del conseguente operato delle Forze dell’Ordine, siamo contrari rispetto all’ipotesi di vietare la somministrazione di alcol nei pubblici esercizi a partire dalla mezzanotte, anche in determinate serate e zone cittadine".
“Su questo tipo di impostazione – conclude Porotto – abbiamo sempre basato la nostra partecipazione al percorso di condivisione con il Comune nella predisposizione del Regolamento. Chiediamo che l’Amministrazione continui, anche nelle Ordinanze, ad approcciarsi al problema nell’ottica da noi sostenuta e proposta e non rischi di fare interventi che abbiano il risultato di sfumare l’obiettivo che il Regolamento prevede”.
“Su questo tipo di impostazione – conclude Porotto – abbiamo sempre basato la nostra partecipazione al percorso di condivisione con il Comune nella predisposizione del Regolamento. Chiediamo che l’Amministrazione continui, anche nelle Ordinanze, ad approcciarsi al problema nell’ottica da noi sostenuta e proposta e non rischi di fare interventi che abbiano il risultato di sfumare l’obiettivo che il Regolamento prevede”.
IL COMMENTO
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