porti e logistica

Sotto analisi soprattutto la rotta Asia-Europa
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Lo shipping è ancora in crisi e anche se qualche indicatore è tornato positivo gli analisti sfoderano grande cautela nelle previsioni. Secondo i dati forniti dalla Clarksons research, il 2016 dovrebbe chiudersi con una crescita del 4,1% ma "ci sono ancora troppe incertezze sul'economia globale e in modo particolare quella europea è ancora troppo debole sul fronte della ripresa dei consumi".

Sotto analisi soprattutto la rotta tra Asia e Europa: l'outlook di Clarksons però è positivo e rispetto al 2015 indica una crescita pari a 3,8 punti percentuali che significa recupero dei 600 mila contenitori persi l'anno scorso. Anche altre rotte recuperano, a parte quelle su cui pesa la crisi brasiliana.

Nel 2016 le navi impegnate dall'Asia alla West Coast americana segneranno un +1,4% verso ovest e +4,6% verso Est. In ripresa anche i traffici intra-Asia (+4,4%) che dovrebbero così allentare la pressione sulla Cina. Previsioni positive dunque che però si scontrano con l'eccesso di stiva. Secondo gli analisti l'immissione delle mega navi ordinate dalle compagnie conoscerà un periodo di riposo per riprendere slancio l'anno prossimo. Nel 2016 è prevista una maggiore capacità (3,9%) inferiore alla crescita del traffico.