Sampdoria: i tifosi vogliono chiarezza e attaccano società e squadra

Tra le mille sfaccettature del caos tecnico e sociatario che coinvolge la Sampdoria un ruolo fondamentale, lo stanno giocando i tifosi.

Il ricordo delle fratture e delle tensioni che accompagnarono la discesa in serie B nel 2011 è lontano, e questa volta, i supporters blucerchiati si sono compattati per stare al fianco di una squadra che, comunque, per comportamenti e atteggiamenti, non sentivano loro. Ora che la stagione è praticamente finita e che la salvezza, vivaddio, è stata conquistata, è il momento della resa dei conti.

Certo, le parole pronunciate da Ferrero ieri (“Mi contestano perché mi amano”) hanno alzato la rabbia dei supporters blucerchiati che non si fidano del Presidente e qualcuno, un nome per tutti, Enzo Tirotta (che voce in capitolo ne ha), è tornato a chiedere un confronto diretto, magari un’assemblea pubblica. Che potrà, magari, presto, essere promessa ma non ci sarà mai.

Intanto la Federazione Clubs Blucerchiati ha deciso di disertare l’ultima trasferta dell’anno, quella di Torino sabato pomeriggio mentre la maggior parte dei tifosi si sfoga sui social network con improperi assortiti contro alcuni giocatori particolarmente nel mirino: Ranocchia, ad esempio, che l’Inter si riprenderà per vendere forse in Premier League, Soriano (ma cosa sarebbe stata la Sampdoria senza i suoi gol, anche dopo gennaio?), Muriel.


L’estate si preannuncia, dunque, lunga e calda in casa Sampdoria. L’indice di gradimento per Ferrero è ormai prossimo allo zero ma i tifosi vogliono chiarezza sui ruoli attuali ma anche su quello che è accaduto nelle settimane che precedettero quel 12 giugno 2014 in cui venne annunciata la cessione della società.

Il rischio è che, nei prossimi mesi, si giochino due partite parallele: una, indispensabile, per costruire una squadra competitiva, l’altra per il futuro della società. E, in questo momento, la maggior parte dei tifosi guarda più a quelli che potranno essere movimenti attorno a Corte Lambruschini piuttosto che a ciò che potrà accadere a Bogliasco e dintorni.