
La seconda accusa viene contestata perché i disegni, molto spesso, oscurano completamente i finestrini, impedendo ai passeggeri di vedere le fermate, ma anche di potere visualizzare le marchiature di servizio costringendo la ferrovie a cambiare il vagone per pulirlo.
Nell'ultimo anno i graffiti sono costati a Trenitalia circa 500 mila euro. I due artisti di strada sono stati sorpresi con le bombolette ancora in mano mentre iniziavano a disegnare. Gli agenti avevano iniziato negli ultimi tempi un apposito servizio di vigilanza dopo avere notato la comparsa di nuovi disegni sulle fiancate dei convogli.
IL COMMENTO
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