cronaca

Contro la demolizione della rampa della Sopraelevata
1 minuto e 24 secondi di lettura
Una sentenza del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Sviluppo Genova nei confronti del Tar Liguria, che aveva invalidato la gara per l'allargamento a sei corsie di lungomare Canepa a Sampierdarena: i lavori possono incominciare.

Lo annuncia il vicesindaco di Genova Stefano Bernini a Palazzo Tursi al termine di una riunione di lavoro. Il ricorso al Tar era stato presentato dall'azienda arrivata seconda nella gara d'appalto da circa 8 milioni di euro. "La sentenza del Consiglio di Stato ha sospeso il provvedimento del Tar, la sospensiva impone a Sviluppo Genova di chiudere il contratto con l'azienda risultata vincitrice del bando di gara - sottolinea Bernini - Adesso Sviluppo Genova firmerà il contratto, consegnerà l'area e avvierà il percorso per l'inizio lavori".

Nel frattempo, però, Sampierdarena si rivolta contro la decisione di abbattere la rampa della Sopraelevata in via Cantore, sostituita da quella che sta per essere ultimata in zona Dinegro. Secondo molti cittadini, la riduzione del traffico in zona porterà pesanti ricadute sulla frequentazione della via, e quindi sul commercio. "Torneranno prostitute e spacciatori", accusa Davide Rossi, consigliere municipale della Lega Nord. Alla manifestazione prevista alle 18 parteciperanno anche esponenti del Movimento Cinque Stelle

Ci sarà comunque una sentenza di merito del Tar che potrebbe rimescolare le carte, ma nel frattempo "i lavori partono, una buona notizia, entro un anno avremo il nuovo lungomare Canepa - spiega Bernini - è evidente che se il Consiglio di Stato ha sospeso quella del Tar significa che la ritiene non lineare. Intanto si dovrebbero avviare anche i lavori del Nodo di San Benigno, avremo la zona bassa di Sampierdarena piena di lavori".