cronaca

A Palazzo Ducale l'opera di uno dei grandi pensatori del XX secolo
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Gramsci e Guttuso, l'idea e l'opera in un'unica mostra che parla di libertà e di lotta per il riscatto: è questa l'idea di Palazzo Ducale che dal 28 luglio all'11 settembre espone, grazie alla Fondazione Gramsci, i 33 Quaderni dal Carcere di Antonio Gramsci contestualmente alle tele monumentali di Guttuso, 'I funerali di Togliatti' e la 'Battaglia di Ponte dell'Ammiraglio' ispirate proprio dal grande filosofo e politico.

L'eredità gramsciana contenuta in quei 33 quaderni - opere filosofiche in verità, politiche, linguistiche e sociali - che raramente vengono esposte è amplificata nell'opera di Guttuso contenuta a stento nella piccola Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale. I Quaderni, conservati in teche appositamente realizzate, si possono 'aprire' e leggere in formato digitale grazie a tre touch screen che permettono di sfogliare le pagine e apprezzarne il contenuto reso con la piccola e ordinata grafia di uno dei più importanti pensatori del XX secolo.