cronaca

Ieri i migranti in presidio hanno tentato di oltrepassare la frontiera tuffandosi in acqua
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"Quello che è avvenuto ieri oserei definirlo un colpo di testa, un'azione a sorpresa in un momento di relativa tranquillità. Purtroppo non abbiamo la palla di vetro e mai più avremmo potuto immaginare che queste persone all'improvviso avrebbero forzato un presidio delle forze di polizia." Lo ha detto il prefetto di Imperia Silvana Tizzano commentando quanto avvenuto ieri sera a Ventimiglia, al confine italo francese di Ponte San Ludovico, dove oltre duecento migranti hanno forzato la frontiera entrando in Francia.

"L'input che abbiamo sempre avuto era quello di evitare azioni di forza o, comunque, non piacevoli nei confronti dei migranti. Ciò che si mette in campo si base sempre di più su una azione di persuasione che di forza - ha detto il prefetto - Abbiamo vissuto questa situazione in diretta durante la riunione di un tavolo tecnico che era stato convocato in prefettura per decidere quali strategie adottare per sciogliere l'assembramento ai Balzi Rossi. Purtroppo, però, a volte basta il comportamento di una sola persona per cambiare il corso dei fatti. Sicuramente, il migrante che è rimasto ferito sulla ferrovia mentre tentava di espatriare in Francia passando dai binari non è valso ad allentare la tensione".

Secondo dati della prefettura i migranti respinti dai francesi alla frontiera da ieri sera ad oggi sono 140 gran parte dei quali hanno trovato ospitalità nel centro di accoglienza del Parco Roja. Sono, invece, 23 i No Border sottoposti a fermo di identificazione, in gran parte italiani e qualche attivista francese e inglese. Nel ribadire che alla Prefettura spetta un indirizzo politico e strategico e alle forze di polizia un aspetto più meramente tecnico e operativo, il prefetto interviene sulla manifestazione dei No border attesa per domani pomeriggio alle 15 a Ventimiglia: "Il dispositivo è già stato deciso per tempo, anche se può cambiare a seconda delle esigenze. Siamo comunque pronti a riunirci nel giro di cinque minuti, qualora si presentasse l'esigenza".