cronaca

Il segretario del Siap: "Atto provocatorio dal quale prendiamo le distanze"
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"Ogni poliziotto o carabiniere in cabina elettorale si esprime liberamente premiando o meno la politica a cui ritiene di dare fiducia. Per questo non è accettabile che un politico come Salvini possa continuare a permettersi d'indossare spocchiosamente la divisa della Polizia di Stato promettendo che una volta al potere utilizzerà poliziotti o carabinieri per una sorta di delirante demagogica e pericolosa 'pulizia etnica'".

Lo denuncia Roberto Traverso, segretario del Sindacato di polizia Siap di Genova commentando la scelta di Matteo Salvini che, dopo averlo fatto anche lo scorso anno, ha di nuovo deciso di indossare la camicia della Ps durante il suo comizio di ferragosto a Ponte di Legno.

"Quello accaduto ieri è un atto gravissimo al quale purtroppo il Salvini ci sta abituando dopo la prima vergognosa messa in scena alla quale abbiamo assistito durante un inquietante comizio di un sindacato di polizia autonomo - ha scritto in una nota Traverso - Si tratta dell'ennesimo atto provocatorio davanti al quale i poliziotti democratici prendono le dovute e doverose distanze".