
I tre familiari avevano invitato l'anziano parente a marzo. Appena giunto all'aeroporto l'uomo, 88 anni, è stato prelevato e accompagnato in una banca dove gli hanno fatto aprire un conto corrente cointestato a tutti i familiari presenti, in modo che potessero prelevare i soldi. Nel conto c'era una disponibilità di oltre un milione di euro.
A fare scattare le indagini e scoprire la vicenda è stata la denuncia di un'altra familiare del prete residente a Palermo preoccupata perchè non riusciva a parlare con lui da mesi. Le indagini che hanno fatto scoprire la circonvenzione d'incapace dei tre familiari sono state avviate dai poliziotti del commissariato di Sestri Ponente.
Gli accertamenti hanno permesso di accertare che la sorella del prete, anch'essa anziana, da quando ospita il fratello ha cambiato tenore di vita tanto da acquistare e trasferirsi in appartamento molto più elegante e centrale di quello in cui risiedeva prima.
IL COMMENTO
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