Migranti, la rivolta dei sindaci d'entroterra: "Dialogo inesistente con la Prefettura"

L'ultimo caso a Mignanego dove sono arrivati 12 ragazzi africani nel totale silenzio delle istituzioni. L'episodio ha fatto infuriare la sindaco Maria Grazia Grondona: "Comportamento illogico della Prefettura, non meno della Cooperativa che sul nostro territorio gestisce i ragazzi e poi anche i padroni di casa dei due appartamenti non si sono certo adoperati per facilitare il dialogo con la cittadinanza. Siamo lasciati soli, non possiamo accettarlo".

La comunità di Mignaengo attraverso la Comunità San Benedetto già da mesi ospitava 10 giovani: "Ma quello è un bell'esempio concordato e condiviso con il territorio, questa volta è tutto diverso". Tra l'altro non vengono rispettati i parametri dati a Bari dal ministro Angelino Alfano davanti ai rappresentanti italiani di Anci: "Le percentuali saranno di 1.5 ogni 1000 abitanti per i grandi centri e 2.5 per le realtà di medie dimensioni". Tuttavia qui l'ira della sindaco Grondona va oltre: "Non è questione di burocrazia, soltanto di condivisione e armonia paesana. Siamo stati scavalcati e adesso con la gente dobbiamo parlare noi".