
“Esiste un’emergenza nazionale, certificata dal Centro Nazionale Sangue, di carenza di oltre 2000 sacche di sangue - spiega la vicepresidente Viale - con una richiesta di attivare tutte le misure per favorire la raccolta di questo prezioso componente. A causa dell’influenza, del freddo e delle festività, la generosità dei donatori e delle loro associazioni ha subito, purtroppo, una significativa contrazione, per cui la situazione presenta, ad oggi, una grave carenza di sangue anche in Liguria, in particolare per i gruppi 0 positivo e B negativo e positivo.
"Per avere un’idea, dall’inizio dell’anno ad oggi abbiamo avuto circa 1580 donatori a fronte di oltre 2000 richieste. Questa situazione – rassicura l’assessore regionale alla Sanità - è comunque gestita in modo adeguato dalle strutture trasfusionali liguri e questo ha consentito, ad oggi, di limitare le conseguenze al rinvio di 48 ore di un solo intervento all’Ospedale San Martino di Genova e un intervento di cardiochirurgia a Rapallo, riducendo anche il disagio – conclude - ai pazienti border-line per necessità trasfusionale”.
IL COMMENTO
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