![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20170307185910-cimitero.jpg)
Potranno essere inumate le spoglie ed essere accolte le ceneri degli animali, a condizione che un apposito certificato veterinario escluda la presenza di malattie trasmissibili all'uomo o denunciabili ai sensi della vigente normativa statale ed europea. I cimiteri per animali da affezione dovranno essere dotati di allacciamento all'impianto idrico, fognario e alla rete elettrica, di acqua potabile, servizio igienico e area di parcheggio oltre che di aree per la sepoltura, per i servizi collaterali e aree con presenza di ossari e aree per i resti cinerari. Deve essere provvisto anche di un ufficio per l'attesa del pubblico e di un sistema di smaltimento dei rifiuti cimiteriali oltre che di una cella frigorifera.
Il gestore deve registrare le spoglie ricevute su un apposito registro, informatico o cartaceo, da conservare per almeno cinque anni e consultabile in qualsiasi momento dagli organi di controllo. Sono considerati animali d'affezione quelli che convivono con l'uomo a scopo di compagnia ovvero cani, gatti, furetti, animali acquatici ornamentali, anfibi, rettili, sauri; volatili di specie avicole diverse da polli, tacchini, faraone, oche, anatre, quaglie, piccioni, fagiani, pernici e ratiti; roditori e conigli diversi da quelli destinati alla produzione alimentare; maialino nano vietnamita
IL COMMENTO
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