cronaca

Polemica in corteo nella giornata in ricordo delle vittime
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 Alla marcia in ricordo delle vittime delle mafie, organizzata da Libera, nell'ambito della Giornata per legalità, i partecipanti intonano 'Bella ciao' e la vicepresidente della Regione, la leghista Sonia Viale, protesta. Viale era in corteo con il Gonfalone della Regione Liguria insieme ad altri consiglieri regionali.

L'inno partigiano è stato intonato quando il corteo, che ha attraversato le vie del centro, è arrivato in piazza De Ferrari, cuore della città. "La lotta alla mafia unisce il Paese, le persone libere, le persone oneste. La politica è un'altra cosa. Bella ciao identifica, anche se legittimamente una parte politica, ma non deve appartenere alla lotta alla mafia, che viene fatta indistintamente da tutte le persone oneste del Paese", ha detto.

Nel frattempo, in apertura del Consiglio regionale è stato rispettato un minuto di silenzio per le vittime delle mafie. "E' un evento che riempie le piazze perché all'onore che si deve a quanti hanno coraggiosamente rifiutato il giogo delle mafie - ha detto il presidente Bruzzone - e sono morti per questo, spesso nell'indifferenza, si accompagna il bisogno di dire il proprio no". Secondo Bruzzone, "la mafia è il parassita da cui una società civile e sana deve vaccinarsi. Non ci sono luoghi potenzialmente immuni, isole felici".