
L'autostrada è stata totalmente chiusa fino alle 14.15 con uscita obbligatoria a Varazze, Aurelia e rientro ad Arenzano. E per gli automobilisti è di nuovo un inferno, con code di 15 chilometri e oltre. Poi la parziale riapertura a una sola corsia.
AGGIORNAMENTI LIVE
15.45 - La situazione sta lentamente tornando alla norma ma rimangono code di circa 8 chilometri tra Celle Ligure e Varazze
14.15 - Riaperta una sola corsia in direzione Genova sul tratto Varazze-Arenzano della A10. Tutto regolare verso Ponente.
14.10 - Allertata anche la Guardia Costiera. In caso di rottura della cisterna l'acrilamide potrebbe finire nei rii sottostanti e quindi in mare.
13.50 - Il Tir che si è ribaltato non trasportava olio di oliva come trapelato in un primo momento ma acrilamide, una sostanza potenzialmente tossica usata nella preparazione dei calcestruzzi. Per effettuare la bonifica della carreggiata e travasare in condizioni di sicurezza il prodotto dal camion ad un altro veicolo "è ipotizzabile che il tratto di autostrada fra i caselli di Varazze e Arenzano, in direzione Genova rimanga chiuso per l'intera giornata", fa sapere Autostrade.
13.30 - Ancora in corso gli interventi sul luogo dell'incidente. Secondo i vigili del fuoco si tratta di liquido pericoloso. La coda è di 15 chilometri da Savona a Varazze, dove c'è l'uscita obbligatoria
13.00 - Traffico completamente bloccato fino a Savona. Per raggiungere Genova si consiglia di percorrere l'autostrada A6 fino a Torino, quindi la A21 verso Alessandria
12.45 - La coda ha raggiunto i 15 chilometri. Bloccata completamente anche l'Aurelia. Obbligatorio uscire a Varazze, si può rientrare ad Arenzano
I Vigili del Fuoco intervenuti sul posto hanno identificato il liquido trasportato come pericoloso, disponendo il confinamento della zona del sinistro e l'intervento di un mezzo idoneo per il travaso del liquido stesso. Solo successivamente sarà permesso l'intervento di raddrizzamento e spostamento dell'autocisterna.
Autostrade per l'Italia in una nota tiene a precisare che "l'incidente è accaduto su un tratto in curva dotato di impianto sequenziale luminoso, pavimentazione tipo grip road ad alta aderenza e soggetto a un limite di velocità per i mezzi pesanti di 60 Km/h".
Si tratta del quarto incidente in quattro giorni nel tratto autostradale da Savona a Genova. Una sequenza iniziata sabato con l'incendio di un tir che si era ribaltato all'uscita della galleria Pecorile nei pressi di Celle Ligure. Domenica episodio analogo: un camion sbanda e travolge il cantiere dove lavoravano gli operai per ripristinare i danni causati il giorno prima. Due morti e nove feriti. Lunedì, nello stesso punto, altro incidente con un mezzo pesante che si mette di traverso.
Intanto si continua a indagare sull'incidente mortale di domenica mattina.Il camionista, in carcere a Marassi, sarà interrogato mercoledì. Secondo gli inquirenti stava procedendo a velocità elevata. Ma nel mirino c'è anche la società Autostrade per la decisione di tenere aperte due corsie nonostante il cantiere collocato in un punto così pericoloso, oltre che per i presunti problemi strutturali di quel tratto denunciati da anni anche in sedi istituzionali.
IL COMMENTO
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