
Il primo caso risale al 2010 quando la stessa Guardia di finanza aveva aperto un'indagine su due marescialli, ora in pensione ma all'epoca dei fatti in servizio a Chiavari, accusati di concussione. Secondo l'accusa, gli allora sottufficiali avrebbero preteso 40 mila euro da un professionista in cambio di un aggiustamento per i controlli di una verifica fiscale che lo riguardava. II procedimento penale si è chiuso con un patteggiamento a tre anni e con una sentenza passata in giudicato a 3 anni e 8 mesi. Per la procura contabile, la condotta illecita dei due finanzieri avrebbe causato un danno di immagine all'amministrazione di appartenenza, da qui la richiesta di un risarcimento a 80 mila euro.
Sempre per danno d'immagine, la procura chiede un risarcimento di 40 mila euro all'ex vice comandante della polizia locale di Ameglia e dell'allora capo ufficio tecnico del Comune, condannati con sentenza passata in giudicato per tentata concussione. I fatti risalgono all'estate del 2005. Secondo l'accusa, i due dipendenti comunali avrebbero fatto pressioni su di un imprenditore affinché, per sanare alcune violazioni edilizie, si rivolgesse presso lo studio del figlio di uno dei convenuti. Accuse sempre respinte. La vicenda giudiziaria che si è conclusa nel 2014. Ora, la richiesta di un risarcimento per danno di immagine.
IL COMMENTO
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