
Quantomeno è rimasto sulle sue posizioni: pago appunto i debiti ma non un centesimo di piu’. Cellino non è convinto comunque di proseguire la trattativa anche perché Preziosi vorrebbe una trentina di milioni che poi sarebbero i soldi di eventuali cessioni di Simeone e Izzo. Dunque le parti sono distanti e anche se Preziosi sembra davvero stanco di guidare i rossoblu’, non si vedono alternative. Ancora 15 giorni e poi scade il periodo di tempo in cui il Genoa è sul mercato. Sullo sfondo c’è un’ipotesi portata avanti tempo fa da una non bene chiara cordata di imprenditori genovesi, ma i misteri su questa eventualità sono tanti. Preziosi avrebbe anche offerto di rimanere in minoranza per aiutare il passaggio di consegne ma non sono stati fatti passi avanti. Ora però bisogna fare presto perché il mercato incombe e il Grifone pare anestetizzato. E siccome c’è una squadra da rifondare dato l’ultimo scadente campionato, non c’è tempo da perdere. Prezisoi intanto ha ripreso il 25 per cento delle azioni della Fondazione e a giorni c’è l’assemblea dei soci, un passaggio chiave per saperne di più. E c’è da registrare lo strano silenzio dei tifosi che negli ultimi due mesi avevano chiesto che il Genoa passasse di mano. Ma a chi? Il club rossoblù non ha appeal, ha una situazione economica delicata? Probabilmente Preziosi dopo aver risolto i problemi interni alla Giochi Preziosi può resistere e non svendere l’asset del calcio.
IL COMMENTO
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