cronaca

In primo grado era stato condannato a 14 anni e 2 mesi
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Sconto di due anni in appello, da 14 anni e 2 mesi inflitti in primo grado a 12 anni e 2 mesi, per Luca Gervino, il ragazzo di 29 anni che il 21 gennaio 2016 ha ucciso sua madre Patrizia Alvigini e il cane nella loro casa di Recco. I 2 mesi sono stati inflitti per l'uccisione del cane. I giudici della corte d'appello di Genova hanno confermato i tre anni in casa di cura già disposti dal gup Ferdinando Baldini nel processo con rito abbreviato. Gli era stata riconosciuta la seminfermità di mente. Gervino, difeso dall'avvocato Mario Iavicoli, aveva confessato l'omicidio.

Quel giorno madre e figlio avrebbero avuto l'ennesimo litigio per questioni di denaro legate alla disoccupazione del giovane. Dapprima lui aveva colpito la madre con una mossa imparata in palestra, poi l'aveva strangolata e soffocata con un cuscino. In un primo tempo, secondo l'accusa, Gervino avrebbe cercato di disfarsi del cadavere della madre ma poi avrebbe capito di non poterlo fare e avrebbe cercato di uccidersi. Il cane era stato strozzato perché abbaiava.