
Chi lo ha convinto a tornare è soprattutto Perin, che aveva annunciato pubblicamente la sua opera di persuasione per riavere Bertolacci in rossoblù. “Con Mattia ci siamo sempre sentiti in questi ultimi due anni. Stalking? No, per il rapporto che abbiamo non lo definirei così. Però sì, ha influito molto”. Dopo di lui Juric: “Lui per me è nuovo, mentre altri li conoscevo già: abbiamo avuto molti contatti telefonici, e poi io volevo fortemente venire qui”.
Dal punto di vista tattico, Bertolacci non ha dubbi: “Nasco a centrocampo, però mi metto a disposizione in qualsiasi ruolo. Il modulo di Juric lo conosco, giocavo così anche con Gasperini. Credo di poter dare una mano nel mezzo del campo, ma ripeto, decide l’allenatore dove mettermi”.
IL COMMENTO
Ponte Morandi, se la politica non ti considera solo una persona
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile