
Ad adottare simili provvedimenti con appelli alla popolazione sono stati, per esempio, i sindaci di Mignanego Maria Grazia Grondona e Ronco Scrivia, Rosa Oliveri: "Tutto per evitare misure più drastiche" spiegano le prime cittadine.
Nel frattempo, non meno grave pare la situazione della fauna con caprioli e cinghiali che escono dai boschi perché i terreni appaiono sempre più secchi e privi di cibo spostandosi a valle, spesso nei terreni coltivati che così vengono danneggiati dalle presenze degli stessi animali.
IL COMMENTO
Ponte Morandi, se la politica non ti considera solo una persona
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile