
"Vogliamo contestare le tendenze xenofobe che colpiscono l'Italia. È assurdo che il sindaco di New York - precisa Gasparri - valuti la rimozione delle statue di Colombo. Se accadesse una cosa del genere, cosa dovremmo fare? Cambiare il nome alle strade e alle scuole che l'Italia ha giustamente intitolato a Kennedy? Non arriveremmo a questa barbarie, ma l'Italia non può tollerare un'offesa alla sua storia, alle sue tradizioni, ai personaggi che hanno fatto grande non solo l'Italia ma il mondo intero".
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo