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Dopo l'ok all'aumento di capitale per 560 milioni
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Consob revoca la sospensione di Carige in Borsa, decisa venerdì scorso dopo che il titolo era stato tenuto fuori dalla contrattazioni anche giovedì da Borsa Italiana per i comunicati sulle incertezze legate all'aumento di capitale. Dopo le comunicazioni diffuse dalla banca di sabato, che hanno ripristinato un corretto quadro informativo, la Consob ha deciso di revocare lo stop. La delibera vale da oggi.

Dopo la revoca della Consob della sospensione dagli scambi in Borsa il titolo Carige è in asta di pre-apertura e segna un calo teorico del 49%. La banca ha annunciato un aumento di capitale da 560 milioni di euro, iperdiluitivo, a 1 centesimo per azione.

"Bufera scampata? Credo proprio di sì.
Banca Carige, a differenza di altre banche su cui abbiamo vissuto brutte avventure negli ultimi mesi, è una banca che ha i fondamentali solidi, ha liquidità in cassa, un patrimonio immobiliare importante e soprattutto un radicamento e una fiducia dei cittadini liguri - ha detto il presidente ligure Giovanni Toti - Carige è la banca di riferimento ancora molto, molto importante, ha un nocciolo di azionisti proveniente dalla nostra regione molto importante, che è cresciuto di molti punti in questo aumento di capitale e ha dimostrato di voler proteggere quella banca. Io mi auguro che i piccoli azionisti in queste ore, quando finalmente scatterà l'aumento di capitale, possano anch'essi contribuire dando fiducia alla banca, sottoscrivere questo aumento di capitale perché ci sono tutte le condizioni".

"La Regione ha bisogno di Carige e la banca avrà tutto il nostro sostegno per superare questo momento. Ritengo che il punto più critico sia stato superato, oggi c'è da concludere l'aumento di capitale e poi da mettersi a lavorare affinché l'istituto torni a essere competitivo - ha aggiunto Toti - È una situazione che va monitorata con grande attenzione, ma credo che il cammino intrapreso sia nella direzione giusta, il nocciolo duro dei soci liguri ha sottoscritto l'aumento di capitale incrementando in taluni casi le partecipazioni. Il consorzio di garanzia ha accettato di far parte della cordata per l'aumento di capitale, molti azionisti piccoli privati spero ridiano fiducia a una banca che nei suoi fondamentali è solida, ha una buona liquidità, una patrimonializzazione immobiliare importante, un radicamento sul territorio e una fiducia da parte dei cittadini ancora molto potente".