
Sono attività preventive che consentono all’anziano di mantenere una buona qualità della vita. Attraverso i Memory Training, infatti, si può migliorare la propria capacità di attenzione e la memoria, riducendo anche il rischio di demenza senile. L’Afa consiste in attività ludico-motorie di gruppo indicate soprattutto per cittadini con disabilità causate da sindromi algiche, da ipomobilità o da sindromi croniche stabilizzate negli esiti della malattia.
Da non sottovalutare anche l’importante funzione sociale. Queste attività consentono ai partecipanti di socializzare tra loro e di avere un appuntamento fisso che consenta loro di uscire di casa. Sono sempre più frequenti, putroppo, tra le persone anziane situazioni di solitudine. L’obbiettivo è quello di investire oggi per ottenere anche una riduzione della spesa sanitaria sul medio e lungo termine.
Dal 2013 ad oggi sono stati attivati 51 corsi che hanno coinvolto 1.106 anziani su tutto il territorio regionale. I corsi di Afa sono stati 248 e hanno coinvolto 5.931 persone over 65enni: l’accesso avviene su indicazione del medico di medicina generale. Per il Memory Training c’è uno screening iniziale con cui si valuta l’idoneità degli interessati.
IL COMMENTO
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