
All'orizzonte c'è un possibile collegamento Genova-Milano-Venezia che porterebbe a Principe due corse al giorno, andata e ritorno, per raggiungere Milano in 75 minuti. Ma nonostante le garanzie di Trenitalia si parla di un possibile debutto solo a giugno. E la traccia potrebbe non risultare competitiva per le esigenze dei pendolari.
"Ho lottato per avere un treno Genova Roma in meno di 4 ore che a media velocità arriva comunque sempre in ritardo - spiega il senatore Rossi - Ora si ipotizza un cambio di orario che ritengo inaccettabile con partenza da Roma alle 15.30. Genova ha prospettive a media scadenza ma non prima di 5/7 anni, tempo che è variabile a seconda dei partiti che governeranno territori e Paese, e sempre fatto salvo che dagli scavi esca amianto o altro".
Continua il senatore ligure: "Il Governo non può continuare a discriminare la Liguria con i collegamenti condannandola all’isolamento, all’abbandono di aziende e giovani, isolandola turisticamente e lavorativamente. Genova non può continuare ad essere tagliata fuori dal sistema trasporto nazionale. Basta parole, ora ci vogliono fatti concreti".
In Terrazza ci saranno i maggiori rappresentanti della società civile genovese e ligure durante l’operazione di Trenitalia in Piazza De Ferrari proprio davanti al Palazzo della Regione. Parteciperanno tutti i firmatari dell'appello contro l’isolamento della Liguria.
IL COMMENTO
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