cronaca

Tre tamponamenti in rapida successione: traffico in tilt, situazione critica
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Una spaventosa serie di incidenti si è verificata questa mattina sull'autostrada A26 in direzione sud tra nel tratto tra Masone e il bivio con la A10. Secondo le prime informazioni il bilancio è molto serio: ci sarebbero un mortodieci feriti in condizioni gravi o gravissime, molti altri più lievi, mentre i veicoli coinvolti in tutto sono una trentina compresi due mezzi pesanti. Il tratto tra Ovada e Genova è chiuso con pesanti ripercussioni sulla viabilità. 

Dai primi accertamenti condotti sul luogo, a causare gli incidenti sarebbe stata la perdita di gasolio partita da un mezzo pesante. Si sono verificati tre distinti tamponamenti all'altezza dei chilometri 8, 6 e 4, tutti in direzione mare. Il più grave è avvenuto all'interno della galleria Cerusa, poco prima di Voltri. È successo tutto intorno alle 10.30. Coinvolte decine di auto e furgoni. Sul posto decine di ambulanze, i vigili del fuoco e la polizia stradale. 

Due pazienti sono in condizioni disperate dopo lo schianto con un tir. Altre due persone sono gravissime al San Martino e un'altra è in condizioni critiche al Villa Scassi. Molti feriti sono già stati trasportati agli ospedali di Voltri e Novi Ligure. Complicati anche i soccorsi, sia per la lunga fila di veicoli che si è formata, sia perché è stato difficile far volare l'elisoccorso regionale a causa delle condizioni meteo. Sul tratto piove forte con molto vento. 

All'interno del tratto chiuso il traffico è riumasto bloccato per otto ore con 3 chilometri di coda. Poco prima delle 18 la riapertura. La Prefettura ha chiesto alla Protezione civile regionale la pre-attivazione di tre squadre per portare generi di conforto alle decine di persone rimaste bloccate in coda.