cronaca

Dopo la denuncia di Primocanale a ottobre
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Telecamere di sorveglianza e panchine per ridare dignità agli spazi attorno al'abbazia romanica di Santo Stefano, la chiesa del decimo secolo che domina via XX Settembre a Genova e che in questi ultimi anni aveva vissuto una situazione di forte degrado denunciata anche da Live on the road.

Un intervento che unisce pubblico e privato e che vede collaborare il municipio Centro Est, che nei mesi scorsi aveva fatto una prima attività di pulizia coinvolgendo Aster e Amiu, con i Lions e l'ordine internazionale degli Anysetiers che contribuiranno alle spese per il riassetto definitivo.

"A noi fa molto piacere aver trovato la collaborazione tra Municipio e associazioni - ha detto il presidente del Municipio Andrea Carratù - che hanno dato un grande supporto economico e organizzativo. Si tratta di un luogo culturalmente e turisticamente importante al quale i genovesi sono molto legati e che doveva ritrovare dignità". Nei mesi scorsi le operazioni di pulizia, compresa quella dei graffiti che deturpavano la chiesa e l'eliminazione di un cantiere abbandonato da tempo e adesso si passa a una nuova fase.

"Si rende necessario impedire la reiterazione di atti di vandalismo - ha detto Mario Gasparino, gran maitre dell'ordine degli Anysetiers - e quindi, nell'ambito del progetto Genova insieme che portiamo avanti con i Lions abbiamo pensato di dotare la zona di videosorveglianza collegato con la Questura".

"Come Lions metteremo panchine circolari che avranno degli ulivi al centro - ha concluso Leonardo Flamminio, presidente Lions Andrea Doria e consigliere del Municipio - per rendere questa zona maggiormente fruibile dai cittadini. E successivamente pensiamo anche di dotare la zona di una cartellonistica adeguata".