
"Questa è la sedicesima procedura di licenziamento collettivo alla quale si devono aggiungere le varie cessioni di ramo d'azienda che hanno portato negli ultimi anni, solo a Genova, da 1200 dipendenti agli attuali 500". Lo rende noto la Cgil.
"A livello nazionale è stato richiesto l'avvio di esame congiunto nel corso del quale si chiederà all'azienda l'immediato ritiro della procedura, mentre a livello locale, è già stata chiesta alla Regione Liguria la riapertura del tavolo istituzionale composto da Regione, Comune, sindacati e Confindustria per affrontare questo ennesimo scippo di lavoro".
IL COMMENTO
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