
L'innamorato, un pensionato di Sarzana vedovo da 5 anni, aveva conosciuto la donna tramite un amico. Era iniziata una breve frequentazione, sfociata in una corrispondenza meramente telefonica. Nelle telefonate intercettate dagli investigatori la donna fingeva di trovarsi in difficoltà economiche, benché sposata con un italiano estraneo alla vicenda che ne curava il mantenimento.
All'uomo aveva raccontato anche di dover pagare gli studi universitari alla figlia ma la ragazza vive a Cuba e non è mai venuta in Italia. Per rendere più credibile la storia, e per diversificare le richieste di denaro che si aggiravano intorno ai 3500 euro al mese, la quarantasettenne simulava la voce della figlia chiamando l'anziano da un altro numero.
IL COMMENTO
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