
Tutto è partito quando diversi alunni - delle primarie e dell'asilo - si sono sentiti male, dopo aver mangiato della carne. Gli stessi docenti e alunni avevano già segnalato il fatto che la carne emanava un cattivo odore ed era stata presentata una segnalazione all'ufficio scuola, ai componenti della Commissione Mense del Comune e alla ditta appaltatrice del servizio.
La Asl non trovò anomalie anche nelle cucine, nei frigoriferi, nella conservazione del cibo. Ora i genitori sono sul piede di guerra. "Sono decine i ragazzi che si sono sentiti male - afferma un padre -. Non è normale un fatto del genere. Nessuno si è inventato nulla. Ci dicano cosa è accaduto, allora. Mio figlio ha avuto soltanto la diarrea, ma ci sono altri bambini che hanno vomitato; altri con forti dolori alla pancia. Vogliamo controlli più attenti sul cibo che viene dato ai nostri ragazzi".
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo