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"La porta è come una donna: va penetrata"
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"C'è una cosa che proprio non mi va giù. La porta è come una donna, va penetrata, non va discussa". Parole e musica di Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, che con questo commento a caldo dopo il derby col Genoa si è conquistato le prime pagine dei quotidiani sportivi e numerosi minuti di dibattiti nei talk-show televisivi. 

L'uscita è arrivata al termine di un match che non ha certo brillato per divertimento e spettacolo: uno sterile 0-0 frutto di gioco bloccato e marcature esasperate. "Penso sia un'occasione perduta, perché abbiamo giocato solo noi. Chi è pagato per fare gol deve tirare sempre, perché il calcio si vince solo facendo gol. Se tiri, segni. Abbiamo perso due punti", ha precisato il patron blucerchiato a corollario della metafora. 

Quindi, sotto il profilo tecnico, una lettura diversa da quella di chi incolpa Ballardini, tecnico del Genoa, di aver rovinato il derby col suo catenaccio. Ma è ben altro che resta delle dichiarazioni di Ferrero, a cominciare dai processi sui social. Da un lato chi parla di battuta infelice e volgare, chi di pagliacciata, chi fa ironia sulla proverbiale finezza del presidente. Ma dall'altra c'è chi non esita a definirsi offeso e indignato per la frase maschilista, oltre che inelegante.

Va detto che probabilmente non si trattava di semplice sfogo, ma di battuta studiata ad arte. Perché poi, in collegamento con una trasmissione sportiva nazionale, il presidente ha replicato parlando di Gonzalo Higuain: "Per lui la porta è come una donna: appena la vede… penetra". Comunque sia, l'ennesima dichiarazione sopra le righe di Massimo Ferrero rimarrà probabilmente l'unico acuto di una stracittadina che verrà scordata in fretta.