
L'ordigno era stato segnalato per la prima volta nei giorni scorsi dal sub Andrea Bada che conosce molto bene i fondali di quel tratto di mare. Stamane i sommozzatori della Capitaneria di Porto, guidati dallo stesso Bada, hanno raggiunto lo specchio d'acqua indicato e dopo un'accurata immersione hanno confermato l'avvistamento riconoscendo l'ordigno, potenzialmente ancora esplosivo.
Nei prossimi giorni toccherà ai subacquei esperti in ordigni della Marina Militare circoscrivere la zona, raggiungere la mina, prelevarla, e poi farla brillare.
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