
Il governatore ligure parla anche della situazione in casa centrodestra: "Hanno provato in tutti i modi a spaccare la coalizione che si è presentata insieme agli elettori, ha eletto insieme dei parlamentari e ha sottoscritto un comune programma di governo. Ma questa deve restare la stella polare del nostro agire politico. Il M5S - ha proseguito Toti - decida pure liberamenteche cosa fare ma la sua inconcludenza e la sua mutazione genetica, da partito che voleva traghettarci nella terza repubblica e ci ha riportato nella prima, francamente è poco comprensibile. Dovevano aprire le istituzioni come una scatoletta di tonno mi pare stiano trattando gli italiani come tonni".
E sull'ipotesi di un ritorno alle urne il presidente della Regione ha precisato: "Io non ho paura del voto, non ho mai avuto paura, quando siamo andati a votare in questa regione e nelle nostre città abbiamo sempre vinto. Il voto del Molise ha confermato un radicamento importante del centrodestra e all' interno del centrodestra non esiste alcun derby tra giocatori. Nella stessa squadra si tira nella stessa porta, quella degli avversari, e si difende la stessa porta. Oggi il centrodestra è la prima forza politica del Paese, è la prima area culturale del paese, è la prima espressione parlamentare del Paese - ha aggiunto Toti -. Non abbiamo paura di tornare a votare: sarebbe bene che il Paese avesse un governo perchè gli italiani non usano l'esercizio delle urne come fitness, vorrebbero utilizzarlo come scelta di governo".
IL COMMENTO
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