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Il segretario della Lega intervistato a Euroflora
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Arriva dai parchi di Nervi, tramite i microfoni di Primocanale, l'ultimatum di Matteo Salvini al Movimento 5 Stelle per mettere fine allo stallo politico. Il segretario della Lega, in visita a Euroflora e poi a Camogli per incontrare il candidato sindaco del centrodestra, tiene le porte aperte a Di Maio, che nel frattempo twitta "Si torni al voto!" e accusa il Carroccio di aver fatto retromarcia su Berlusconi. 

Insomma, dai 5 stelle non arrivano risposte molto confortanti...

A me piacerebbe un Governo che rappresenti il voto degli italiani, quindi i primi e i secondi arrivati. Ho visto i 5 stelle in queste settimane un po' con la Lega, un po' col Pd, tutti aspettano il Pd e le sue correnti. Basta, la pazienza degli italiani è al limite, la mia anche. Non ho mai preteso di fare il presidente del consiglio a tutti i costi. Abbiamo vinto, non abbiamo i numeri sufficienti per governare, offriamo ai secondi arrivati la possibilità di farlo. Se continueranno a dire 'no, no', se aspetteranno i comodi del Pd o se vogliono tornare a votare domani mattina, lo spieghino, dicano agli italiani che aver votato 5 stelle è stato inutile. Io ce la metterò tutta per formare un governo perché gli italiani vogliono fatti e non polemiche.

Di Maio dice che lei si è piegato alle poltrone, con riferimento al rapporto con Berlusconi che lei non vuole rompere

Beh, ma è un rapporto che c'è da tanto tempo, c'è a Genova, c'è in Liguria. Ci siamo presentati agli italiani con un programma comune, candidati comuni, siamo la squadra che ha preso più voti e adesso Di Maio dice 'questo sì e questo no'? Le poltrone? Era lui che fino a poco fa ragionava col Pd su chi fa il ministro e chi no. L'ultima cosa che mi interessa sono le poltrone. Avrei tutta la convenienza a votare subito per che la Lega è quella che sta crescendo di più, lo abbiamo visto in Friuli, in Molise e in tutta Italia, ma gli italiani mi chiedono serietà, umiltà e di provare a fare un governo. Se Di Maio si mette su una collina e Renzi sull'altra... Io mi spendo anche personalmente, ma se tutti gli altri dicono 'no, no, no' l'unica alternativa è il voto.

Ma con quale legge elettorale?

L'unico modo per non prendere in giro gli italiani è partire da questa legge elettorale e mettere il premio di maggioranza a chi vince: chi prende un voto in più governa. Tutti quelli che diranno 'riscriviamo la Costituzione', 'rifacciamo da capo la legge elettorale' vogliono perdere tempo e mantenere la poltrone. L'unico modo per garantire un governo è partire da questa e mettere una riga che dice: chi ha un voto in più ha la maggioranza per governare.

Al partito o alla coalizione?

È uguale, non sto a fare il difficile. Se gli altri vorranno il governone per fare le riformone, vuol dire che vi stanno fregando.

Vede sinceramente una via d'uscita a questo stallo?

Io continuo a essere ottimista. Gli italiani hanno votato chiaramente: il centrodestra ha vinto, la Lega ha stravinto, il M5s è arrivato secondo e il Pd ha straperso, quindi non ha titolo per andare al Governo. Se i secondi continuano a dire no e cercano altri forni, altre vie, noi proviamo ad andare avanti da soli. Se no, ripeto, l'ultima via è andare al voto, ma se votiamo domani gli italiani ci danno la maggioranza assoluta.

Il presidente del consiglio vuole sempre farlo lei o sarebbe disposto a vedere soluzioni che piacciano a entrambi?

Io sono a disposizione, Salvini premier lo abbiamo messo nel simbolo che ha preso milioni di voti. Ma se ci fosse qualcuno che mettesse d'accordo tutti e permettesse al Governo di partire, io non ho ambizioni personali e faccio un passo a lato.